Forte del successo mediatico e agronomico della scorsa edizione, il progetto Mais Domani, realizzato da L’Informatore Agrario in collaborazione con Condifesa Lombardia Nord-Est e il Dipartimento di scienze agrarie, forestali e alimentari (Disafa) dell’Università di Torino, torna in campo anche nel 2022.
Il suo obiettivo principale rimane quello di mettere alla prova le migliori tecnologie disponibili sul mercato per produrre granella e trinciato di mais sostenibili dal punto di vista sia ambientale, sia economico.
Mais Domani è infatti una vera e propria sperimentazione di campo che copre circa 4 ettari: protagoniste del progetto sono 5 Isole dell’innovazione, cioè 5 sistemi di parcelle, dedicati rispettivamente a Genetica e concia biostimolante, Densità di semina, Diserbo e, novità di questa edizione, Irrigazione e Sostenibilità.
Ognuna delle Isole si suddivide in tesi sperimentali dove vengono testate le strategie agronomiche più innovative per la coltivazione del mais.
Il progetto, partito a inizio aprile 2022, seguirà l’intero percorso della coltura dalle lavorazioni del suolo in pre-semina per arrivare alla raccolta. Il «campo di prova» delle innovazioni tecniche protagoniste del progetto Mais Domani è stato realizzato su un appezzamento unico di oltre 4 ha all’interno dell’Azienda «Visini» in località «La Marocchina» a Comezzano Cizzago (Brescia).
L’azienda in questione è a indirizzo colturale maidicolo, irriga a scorrimento (vicinanza a canale Oglio) ed è dotata di terreni di medio impasto.
Le Isole dell’innovazione
- Isola Genetica e concia biostimolante
- Isola Diserbo
- Isola Densità di semina
- Isola Sostenibilità
- Isola Irrigazione
Nascite, emergenze e primi diserbi
A poco più di 10 giorni di distanza dalla semina, le piantine hanno iniziato a emergere nonostante le temperature mediamente basse delle settimane centrali di aprile e l’assenza di precipitazioni dopo il 5 di aprile.
Il 14 aprile l’Isola Diserbo è stata protagonista con l’applicazione dei vari diserbi di pre-emergenza. In questa fase sono state trattate le parcelle dedicate al diserbo di pre-emergenza con 3 differenti soluzioni fornite da 2 aziende.
Monitoraggi e valutazioni
Nelle prossime settimane le 42 parcelle contenute nelle 5 Isole dell’Innovazione verranno visitate e valutate dai tecnici del Condifesa Lombardia Nord-Est e dai responsabili del Disafa dell’Università di Torino sulla base di un preciso protocollo scientifico studiato appositamente per il progetto.
Nelle varie Isole verranno effettuati diversi monitoraggi, di seguito riassunti sinteticamente:
- Verifica dell’emergenza e della densità colturale in diversi stadi fenologici, registrando eventuali attacchi da fitofagi.
- Rilievi sulla presenza e lo sviluppo delle infestanti.
- Valutazione del vigore di partenza della coltura, con misurazioni dell’altezza della pianta e dello sviluppo culturale mediante l’indice vegetazionale NDVI e della data di fioritura.
- Valutazione della produzione di granella, dell’umidità alla raccolta, del peso ettolitrico.
- Misurazione del contenuto in amido, proteine e grassi con analisi NIR della granella.
- Valutazione dell’incidenza e della severità dell’attacco di piralide e dei marciumi della spiga alla maturazione e del contenuto in micotossine alla raccolta.
- Calcolo degli indici di efficienza nell’uso dell’azoto (NUE) e dell’acqua (WUE).
- Valutazione dei principali caratteri nutrizionali del trinciato.